Natale, tempo di ascolto e responsabilità

Alla chiesa di “Santa Teresa” la celebrazione Eucaristica con la Procura della Repubblica di Catanzaro

Un momento di raccoglimento, silenzio e affidamento ha accompagnato la comunità riunita martedì 16 dicembre nella chiesa di “Santa Teresa” di Catanzaro per la celebrazione Eucaristica in preparazione al Santo Natale, presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Claudio Maniago.

Alla Santa Messa hanno preso parte il Procuratore della Repubblica Salvatore Curcio, insieme all’équipe della Procura, in un clima sobrio e partecipato, che ha offerto l’occasione per fermarsi, riflettere e condividere un tempo di interiorità alla vigilia delle festività natalizie.

Ad accogliere i partecipanti è stata la comunità parrocchiale di “Santa Teresa”, con il parroco don Lino Tiriolo, mentre era presente anche il segretario arcivescovile don Stefano Lafranconi. La celebrazione si è inserita nel tempo dell’Avvento come segno concreto di dialogo e di prossimità tra Chiesa e istituzioni, chiamate, ciascuna nel proprio ruolo, al servizio del bene comune.

Nel corso dell’omelia, Mons. Maniago ha invitato a vivere il Natale non come una semplice ricorrenza, ma come un tempo che interpella in profondità la coscienza personale e collettiva. Un Natale che chiede interiorità, responsabilità e attenzione autentica alla persona, ricordando che la giustizia vera matura nell’ascolto, nel rispetto reciproco e nella cura delle relazioni.

Parole che hanno richiamato il valore umano e sociale del servizio svolto quotidianamente da chi opera nelle istituzioni, soprattutto quando è vissuto come forma di dedizione silenziosa e fedele alla comunità.

Al termine della celebrazione, l’Arcivescovo ha espresso un sentito ringraziamento al Procuratore Curcio e a tutta la Procura della Repubblica per la disponibilità e la partecipazione, sottolineando l’importanza di momenti come questo, capaci di generare incontro, fiducia e reciproca comprensione.

Un gesto semplice, ma carico di significato, che restituisce al Natale la sua dimensione più vera: quella di un tempo in cui riscoprire l’essenziale e rafforzare legami di responsabilità e servizio a favore dell’intera comunità.