
Nel clima raccolto dell’Avvento, l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Claudio Maniago, ha incontrato sacerdoti e laici impegnati negli uffici di Curia per lo scambio degli auguri natalizi, offrendo una riflessione intensa sul senso del servizio ecclesiale e sullo stile con cui è chiamato a essere vissuto.
Nel suo intervento, il Vescovo ha dunque ricordato che il lavoro svolto negli uffici diocesani non può essere ridotto a un insieme di pratiche o adempimenti amministrativi. Ogni incarico, anche il più discreto, è esercitato a nome della Chiesa e per mandato del Vescovo, e come tale richiede consapevolezza, corresponsabilità e uno stile coerente con il Vangelo.
Servire la Chiesa allora significa mettere insieme competenza, senso ecclesiale e cura delle relazioni, sapendo che ogni gesto contribuisce a costruire o a indebolire la credibilità della comunità cristiana.
Particolare attenzione è stata dedicata al tema della testimonianza pubblica. Attraverso il linguaggio, l’atteggiamento e il modo di relazionarsi con le persone e le istituzioni, chi opera in Curia rende visibile il volto concreto della Chiesa sul territorio. È in questi incontri quotidiani che si gioca, spesso in modo silenzioso, la capacità della Chiesa di essere casa accogliente, affidabile e vicina.
Mons. Maniago ha espresso un ringraziamento sincero ai sacerdoti impegnati negli uffici diocesani e, in modo particolare, ai fedeli laici che, in forza del Battesimo, mettono professionalità e competenze al servizio della vita ecclesiale. Un servizio prezioso, spesso poco visibile, ma fondamentale per sostenere la missione pastorale e l’azione evangelizzatrice della diocesi.
Nel concludere l’incontro, l’Arcivescovo ha invitato a vivere il Natale come tempo di contemplazione del mistero dell’Incarnazione, lasciandosi rigenerare dall’incontro con il Signore per ritrovare gioia e motivazioni profonde nel servizio. L’incontro si è concluso con la benedizione e lo scambio degli auguri alle famiglie e alle comunità di appartenenza.

