Il Natale come luce che rinnova la vita

Anche quest’anno il Natale si presenta puntuale come una grande festa che intreccia tradizione e fede. Una ricorrenza che non riguarda solo i cristiani, ma che, in modi diversi, entra nelle case e nella vita di tutta l’umanità. È da questa consapevolezza che prende avvio il messaggio di auguri natalizi di S.E. Mons. Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, invitando ciascuno a interrogarsi sul significato autentico di questi giorni.

Per i cristiani, ricorda l’Arcivescovo, il Natale non è semplicemente una festa da celebrare, ma la memoria viva di un avvenimento che ha segnato per sempre la storia dell’umanità: la nascita di Gesù. È il Figlio di Dio che sceglie di farsi vicino, di assumere la nostra carne, aprendo «uno spiraglio di luce sul senso più profondo della nostra esistenza».

Quella luce non è astratta né distante. È una presenza chiamata a entrare nel profondo della vita di ciascuno, anche «in quegli angoli che rimangono quasi sempre un pochino più oscuri, un po’ più bui». Mons. Maniago sottolinea come tutti portiamo dentro fragilità, stanchezze, momenti di affaticamento o di smarrimento. Il Natale, proprio per questo, diventa occasione di rinnovamento, capace di ridare entusiasmo, speranza e respiro a un cammino che talvolta appare segnato dalla fatica o dalla disperazione.

Il messaggio natalizio non si esaurisce nella dimensione personale. Il “Dio con noi” «diventa un annuncio per ogni uomo o donna di buona volontà». Al di là degli aspetti più esteriori o gratificanti delle feste, emerge un messaggio profondo che nasce dalla vita stessa di Gesù di Nazareth: la rivelazione delle potenzialità della natura umana quando si fa dono, quando sceglie l’amore come legge fondamentale dell’esistenza.

Secondo l’Arcivescovo, questa legge dell’amore è chiamata a tradursi «in gesti, atteggiamenti che possono toccare la vita personale, la vita delle nostre famiglie, della nostra società, la vita degli Stati, che devono cercare vie nuove che non siano conflittuali, ma che invece siano sempre più di pace».

Se il Natale è davvero questo, allora l’augurio finale di S.E. Mons. Claudio Maniago acquista un significato ancora più intenso: «un Natale ricco di senso profondo, di luce, che possa aiutarci a vivere questi tempi così bui e tempestosi». Un augurio che non resta confinato alle parole, ma che diventa invito a lasciarsi trasformare, giorno dopo giorno, dalla luce che il Natale porta con sé.