“La Fede che Ascolta”: Un viaggio spirituale per le famiglie a Torre di Ruggiero

Un’atmosfera di profonda spiritualità e condivisione ha avvolto Torre di Ruggiero (CZ) in occasione dell’incontro dedicato alle famiglie, parte di un percorso sulle virtù teologali. L’evento, intitolato suggestivamente “La Fede che Ascolta”, ha offerto ai partecipanti un’occasione preziosa per approfondire la propria relazione con Dio e con i propri cari, attraverso momenti di riflessione, testimonianza e preghiera.

La giornata ha preso il via con l’intervento illuminante di Mons. Vincenzo Varone, Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro, che ha guidato i presenti in una meditazione sulla fede. Mons. Varone ha sapientemente mostrato come la fede non sia solo una questione intellettuale, ma una profonda esperienza di ascolto e di relazione con la Parola di Dio.

In particolare, ha posto l’accento sul significato che fede, fiducia e fedeltà assumono in questa relazione. Ha inoltre sottolineato come la fede sia il pilastro fondamentale che sostiene le nostre relazioni nei momenti di crisi, aprendo alla speranza, anch’essa una virtù teologale donata da Dio, e non una semplice caratteristica dell’agire umano.

Attingendo dal libro di Osea, ha svelato come il profeta biblico ci offra uno sguardo privilegiato sulla natura sponsale e fedele dell’amore di Dio, un amore che chiama a una risposta fiduciosa e obbediente. Il suo approccio ha invitato le famiglie a riscoprire l’importanza di un ascolto attento della Scrittura nella loro vita quotidiana, come via privilegiata per nutrire la fede.

A seguire, una coppia di sposi ha condiviso la propria esperienza di fede calata nel concreto del loro vissuto familiare. La loro testimonianza ha offerto uno spaccato autentico delle gioie e delle sfide del matrimonio e della genitorialità, mostrando come la fede non sia un rifugio dalle difficoltà, ma una forza viva che sostiene, orienta e trasforma le dinamiche relazionali. Le loro parole hanno risuonato con sincerità, offrendo spunti pratici e commoventi sulla capacità della fede di illuminare ogni aspetto della vita familiare.

L’incontro è stato arricchito anche dalla presenza e dall’intervento dell’Arcivescovo Metropolitan di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Claudio Maniago, che ha offerto una parola di incoraggiamento e di guida, sottolineando l’importanza della famiglia come Chiesa domestica e luogo privilegiato in cui la fede viene trasmessa e vissuta autenticamente.

La giornata di spiritualità ha raggiunto il suo culmine con un intenso momento di Adorazione Eucaristica in stile Taizé. Questo tempo di silenzio, preghiera personale e comunitaria, caratterizzato dai canti meditativi e ripetitivi tipici della comunità di Taizé, davanti al Santissimo Sacramento, ha permesso ai partecipanti di interiorizzare gli insegnamenti della giornata, di affidare a Cristo le proprie intenzioni e di rafforzare il legame con Lui, fonte ultima della fede e della speranza per ogni famiglia.

Questa giornata ha rappresentato un momento significativo per le tante famiglie che vi hanno partecipato, ed è stato particolarmente bello vedere come abbiano goduto di questo momento in un clima di serenità. Queste, hanno potuto prendersi uno spazio prezioso per riflettere su come la propria relazione con Dio e tra loro abbia la fede come fondamento insostituibile. In secondo luogo, hanno compreso come, nel tram tram della vita quotidiana, sia fondamentale approfondire questa dimensione spirituale e creare nuovi legami con altre famiglie, per camminare e condividere strade insieme, rafforzando i vincoli già esistenti e costruendo nuove reti di sostegno reciproco.