“Nei nostri santuari un segno vivo di fede e accoglienza”

Un’estate intensa e ricca di incontri sta caratterizzando i santuari mariani e le chiese giubilari dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, che in queste settimane hanno visto crescere in modo significativo l’afflusso di pellegrini, turisti e visitatori.

“La nostra Chiesa – ha dichiarato l’Arcivescovo S.E. Mons. Claudio Maniago – è lieta e riconoscente per la grande partecipazione di fedeli e viandanti della fede che hanno scelto i nostri luoghi sacri come tappe privilegiate del loro cammino spirituale e culturale. È un segno vivo di fede e accoglienza che ci incoraggia a proseguire con entusiasmo nell’Anno Giubilare”.

Tra le mete più frequentate spiccano la Basilica di Porto, il Santuario mariano di Torre di Ruggero e il centro spirituale di Serra San Bruno, cuori pulsanti della spiritualità calabrese, che in questo Anno Santo stanni accogliendo un numero crescente di pellegrini. Questi luoghi si confermano punti di riferimento non solo per i fedeli locali, ma anche per gruppi organizzati provenienti da tutta la Calabria e dalle regioni vicine, in particolare Basilicata e Sicilia.

Un fenomeno che ha coinvolto anche numerosi campi estivi di giovani e scout, che hanno trovato in questi santuari non solo spazi di preghiera, ma anche occasioni di incontro, formazione e fraternità.

Mons. Maniago ha sottolineato come questa vitalità sia frutto della collaborazione tra parrocchie, comunità religiose e volontari, che con dedizione e spirito di servizio assicurano un’accoglienza calorosa e una testimonianza viva di fede a quanti varcano le soglie dei santuari in questo speciale Anno Giubilare.