Il respiro della fede: la preghiera al centro del ritiro del Clero

Si è svolto nella mattinata di ieri, giovedì 9 ottobre, presso la parrocchia “Santa Maria della Roccella” in Roccelletta di Borgia (CZ), il primo incontro del nuovo anno pastorale dedicato al ritiro del Clero dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace.

Un appuntamento di comunione e rinnovamento spirituale che ha riunito i sacerdoti diocesani attorno al loro pastore, S.E. Mons. Claudio Maniago, per vivere insieme un tempo di preghiera, riflessione e fraternità.

Fr. Ippolito Fortino OFM Cap ha proposto una profonda riflessione sul tema della preghiera, sottolineandone il valore essenziale nella vita cristiana e, in modo particolare, nella vita sacerdotale.

Ha ricordato come la preghiera non debba essere considerata semplicemente come un’attività da svolgere, ma come la base su cui si poggia tutta l’esistenza. È il fondamento che sostiene la vocazione e l’azione pastorale, una sorgente di forza che permette di affrontare con fiducia le sfide di un mondo che spesso tenta di far credere che pregare non serva.

Ha, inoltre, invitato i presbiteri a non adagiarsi nella routine e a ritrovare il gusto del silenzio e dell’ascolto di Dio, dedicando tempo autentico alla preghiera, tempo che non va sottratto ma donato, perché da essa nasce la fecondità del ministero.

Al termine dell’incontro, l’Arcivescovo ha ringraziato di cuore il relatore per la sua preziosa testimonianza e ha rinnovato a tutti i sacerdoti l’invito a porre la preghiera al centro della propria vita e del proprio servizio.

Ha inoltre ricordato che non ci si può adagiare, ma occorre custodire con impegno e perseveranza il dialogo con il Signore, fonte di ogni vocazione e missione.

L’Arcivescovo ha poi annunciato alcune novità importanti per la vita diocesana:

  • L’ordinazione diaconale di Pio Giuseppe Merante si terrà domenica 7 dicembre, alle ore 17:00, presso la Basilica “Maria SS. Immacolata” in Catanzaro.
  • La pastorale vocazionale sarà affidata a don Riccardo Catanese, don Pierpaolo Antonio Madia e don Stefano Lafranconi.
  • L’ufficio per la pastorale scolastica, come già annunciato nei giorni scorsi, è affidato a don Ferdinando Fodaro, supportato da un’équipe di collaboratori.
  • L’ufficio Migrantes sarà guidato da don Gregoire Nsabimana, che succede a padre Piero Puglisi, al quale è andato il ringraziamento dell’Arcidiocesi per il servizio svolto con dedizione.

Mons. Maniago ha poi rinnovato l’invito alla preghiera per la pace, accogliendo l’esortazione di Papa Leone XIV, e incoraggiando tutti a essere operatori di riconciliazione nelle comunità.

Infine, sono stati ricordati due prossimi appuntamenti significativi: Domenica 12 ottobre si terrà il Giubileo Diocesano delle Famiglie, dei Bambini e degli Anziani presso la Basilica “Madonna di Porto” in Gimigliano (CZ); Lunedì 13 ottobre, alle ore 18:00, presso la Basilica Concattedrale “Santa Maria Assunta” in Squillace (CZ), si terrà l’apertura del secondo anno della Scuola di Teologia “Mons. Antonio Cantisani”.

Con questo incontro di ritiro, il Clero ha dunque ripreso il cammino comunitario nel segno della fraternità, della formazione e della preghiera, consapevole che proprio da essa scaturisce la forza per servire con gioia e fedeltà il popolo di Dio.