Digitale, beni culturali e nuove nomine: la Chiesa che guarda al futuro

Come affrontare le sfide future alla luce di quelle presenti? L’aggiornamento teologico-pastorale del clero dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, che si è svolto mercoledì 21 e giovedì 22 maggio 2025, presso l’Aula Magna dell’Istituto Teologico Calabro “San Francesco di Paola” di Catanzaro, ha offerto spunti preziosi di riflessione. Il prof. Marco Brusati (Università di Firenze) ha illustrato le dinamiche del mondo digitale e il loro influsso sulla vita quotidiana e comunitaria.

Tutto è ormai digitalizzato, ma l’uomo non può essere messo da parte: la tecnologia è strumento, non fine. Brusati ha sottolineato come le dipendenze digitali colpiscano tutte le età e richiedano un attento discernimento. La Chiesa ha il compito di mediare e dialogare, guidando a un uso corretto dei mezzi per il bene comune. I dati mostrano un uso improprio della rete: l’attenzione fornita dai Social è spesso passeggera e automatizzata. L’uomo rischia di diventare tecnologia, anziché gestore consapevole di ciò che riceve. È quindi fondamentale educare ad una cultura digitale responsabile, anche nelle relazioni pastorali. 

Nella seconda giornata, don Maurizio Franconieri, referente diocesano dell’Ufficio per i Beni Culturali, ha parlato dei beni culturali parrocchiali, evidenziando la necessità di una custodia attenta e condivisa. È fondamentale coinvolgere i collaboratori, seguendo sempre le indicazioni della Diocesi e, talvolta, della Santa Sede. Una buona gestione, infatti, semplifica i rapporti con le autorità civili e sociali. Occorre prestare attenzione alla diffusione di immagini on-line e alla provenienza delle donazioni, per evitare un uso improprio delle informazioni e una divulgazione incontrollata dei beni. In molti casi, infatti, vi è il rischio che qualcuno possa trarne un lucro ingiustificato. Cura e vigilanza sono essenziali, così come l’uso corretto di moduli e documenti ecclesiali. La superficialità può condurre a ingiuste mercificazioni del patrimonio comune. Solo attraverso l’informazione e l’approfondimento si può operare con coscienza e responsabilità. Questo vale per i sacerdoti, ma anche per tutti i cristiani impegnati nella vita comunitaria. È in questo modo che si affrontano davvero le sfide del presente e del futuro. In fondo, questo è lo spirito sinodale che si desidera far crescere: un cammino condiviso, fatto di consapevolezza, dialogo e corresponsabilità.

Un aggiornamento utile, per un servizio sempre più attento e fedele alla missione di annunciare il Vangelo, e di custodire le ricchezze storiche e cultuali della nostra fede.

Nel corso dell’incontro, inoltre, S.E. Mons. Claudio Maniago ha provveduto a comunicare alcune nuove nomine all’interno della Diocesi, a conferma del cammino di rinnovamento e responsabilità condivisa che la nostra Chiesa sta vivendo.

Di seguito si riportano le nomine:

  • Don Raffaele Zaffino è parroco della Cattedrale “Santa Maria Assunta” e rettore della Basilica “Maria SS. Immacolata” in Catanzaro;
  • Don Sergio Iacopetta è parroco di “Santa Barbara” in Catanzaro;
  • Don Luciano Palombo è parroco di “Santa Maria della Pace” in Catanzaro;
  • Don Andrea Ganci è vicario parrocchiale di “Santa Maria della Pace” in Catanzaro;
  • Don Biagio Maimone è parroco di “Santa Maria della Roccella” in Roccelletta di Borgia (CZ);
  • Don Giorgio Pilò è parroco di “Santa Maria Zarapoti” in Catanzaro, aiutato da don Giovanni Godino, parroco emerito, che continuerà a guidare l’Apostolato del Mare;
  • P. Aldo Di Girolamo della Famiglia dei Discepoli è parroco di “Santa Maria della Speranza” in Catanzaro.
  • P. Giuseppe Marroni della Famiglia dei Discepoli è vicario parrocchiale di “Santa Maria della Speranza” in Catanzaro.
  • Don Mario Olanda è parroco di “San Raffaele Arcangelo” e di “Santi Pietro e Paolo” in Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (CZ);
  • Don Alberto Vitale è parroco emerito di “San Raffaele Arcangelo” in Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (CZ);
  • Don Francesco Palaia è parroco emerito di “Santi Pietro e Paolo” in Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (CZ);
  • Don Roberto Celia è parroco di “San Giovanni Battista” in Borgia (CZ) e di “San Nicola Vescovo” in San Floro (CZ);
  • Don Flavio Placida è parroco di “Santa Maria della Pietra” e rettore del Santuario “Santa Maria della Pietra” in Chiaravalle (CZ);
  • Don Salvatore Cognetti è parroco di “San Giovanni Battista” in Catanzaro;
  • Don Santo Nocchi è vicario parrocchiale di “San Giovanni Battista” in Catanzaro;
  • Don Francesco Brancaccio è parroco della “Santa Famiglia” in Catanzaro;
  • Don Achille Gigliotti è parroco emerito della “Santa Famiglia” in Catanzaro;
  • Don Fiore Capace è parroco di “San Giuseppe” in Catanzaro.