La fede che illumina, la guarigione che testimonia, il servizio che unisce

Domenica 14 dicembre 2025, al Pala Gallo di Catanzaro, si svolgerà un incontro che pone al centro il mistero della fede vissuta attraverso la guarigione e il servizio. L’appuntamento, organizzato nel quartiere Corvo e aperto alla comunità diocesana, vedrà la partecipazione di Antonietta Raco, riconosciuta come settantaduesima miracolata ufficiale di Lourdes, la cui storia continua a essere un riferimento per molti pellegrini.

Il pomeriggio sarà introdotto dai saluti del Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, insieme a don Giovanni Battista Tillieci, assistente ecclesiastico della Sezione Calabrese Unitalsi, e al dottor Giuseppe Schettino, presidente della Sottosezione Unitalsi di Tursi-Lagonegro. Una cornice istituzionale che metterà in luce l’importanza dell’iniziativa per il territorio e per il cammino pastorale dell’arcidiocesi.

Il dottor Vincenzo Trapani Lombardo, presidente della Sezione Calabrese Unitalsi, successivamente, offrirà una riflessione sul valore del pellegrinaggio e del servizio ai malati, mentre il professor Alessandro de Franciscis, presidente del Bureau des Constatations Médicales di Lourdes, porterà un contributo scientifico e umano di particolare rilievo. La testimonianza di Antonietta Raco, poi, rappresenterà il momento più atteso, un racconto che continua a richiamare l’attenzione di fedeli e comunità ecclesiali.

L’evento si chiuderà, infine, con l’intervento dell’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Claudio Maniago, che offrirà una meditazione finale sui temi emersi durante l’incontro. La moderazione sarà affidata ad Angela Vatrano e a don Edoardo Palma per la Sottosezione Unitalsi di Catanzaro, accompagnati dal coro polifonico San Vitaliano diretto dal Maestro Stefano Scozzafava.

Promosso dall’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, dalla Pastorale della Salute e dalla Sezione Calabrese Unitalsi, con il patrocinio del Comune di Catanzaro, l’incontro intende offrire uno spazio di ascolto, condivisione e fede, invitando i partecipanti a lasciarsi raggiungere da una testimonianza che continua a parlare di speranza.