
Nella cornice suggestiva dell’Oratorio della Congrega del “SS. Rosario” di Catanzaro, la comunità civile e militare si è raccolta per onorare San Matteo, patrono della Guardia di Finanza. La solenne celebrazione Eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo Metropolitana di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Claudio Maniago, e concelebrata da tutti i cappellani militari, è stata un momento di intensa partecipazione e di profonda spiritualità.
Nell’omelia, l’Arcivescovo ha offerto un vero e proprio inno alla speranza, sottolineando come il Vangelo di Matteo continui a illuminare la vita di chi è chiamato a servire con responsabilità, onestà e dedizione. «La figura dell’evangelista ci ricorda che anche chi è immerso nelle fatiche quotidiane e nelle complessità della vita sociale – ha detto – può diventare testimone di speranza, custode del bene e costruttore di giustizia».
Alla celebrazione hanno preso parte il Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa e autorità militari, tra cui il comandante regionale Calabria della Guardia di Finanza, generale Gianluigi D’Alfonso, il comandante provinciale col. Pierpaolo Manno e il cappellano delle Fiamme Gialle, don Antonio Pappalardo. A loro, così come a tutti i finanzieri impegnati quotidianamente nella difesa della legalità e del bene comune, si è rivolta riconoscenza per lo straordinario impegno e la grande professionalità.
La festa di San Matteo ha così rinnovato il legame tra la Guardia di Finanza e la Chiesa diocesana, in uno spirito di comunione che guarda con fiducia al futuro.