“Sei tu, mio Signore, la mia speranza”

La speranza come luce ritrovata, come cammino condiviso, come volto concreto di chi ogni giorno si mette al servizio degli altri.

È questo il cuore del Giubileo diocesano del mondo del volontariato, delle persone con disabilità, dei migranti, del mondo missionario e dei poveri, che si terrà il prossimo 9 novembre a Squillace (CZ), nella Basilica Concattedrale “Santa Maria Assunta”, in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri.

L’iniziativa, promossa dall’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, si inserisce nel contesto dell’Anno Giubilare, un tempo di grazia in cui la comunità ha riscoperto il legame con il Padre, la forza del perdono e il valore dei cammini sinodali.

Il tema scelto, “Sei tu, mio Signore, la mia speranza” (Dal 71,5), sarà il filo conduttore di una giornata che vedrà protagonisti volontari, persone con disabilità, migranti, missionari e poveri, uniti in preghiera e fraternità.

Programma della giornata

  • Ore 16:00 – Raduno e la statio presso la chiesa di San Matteo;
  • Ore 16:45 – Processione verso la Basilica Concattedrale e celebrazione penitenziale;
  • Ore 17:30 – Santa Messa presieduta dal’Arcivescovo S.E. Mons. Claudio Maniago;
  • Ore 18:45 – Momento conviviale e di fraternità.

«Quando si è insieme nel suo nome e con speranza, è bello anche condividere uno spazio di socialità e di vita», ha dichiarato padre Piero Puglisi, presidente della Fondazione Città Solidale, sottolineando il valore di un incontro che vuole essere segno tangibile di una Chiesa che accoglie, che cammina, che si fa “casa di tutti”.

Un appuntamento imperdibile per chi crede che la speranza non sia solo una parola, ma un gesto, un abbraccio, una presenza viva nel cuore della comunità.

Carmela Commodaro