Da aprile a luglio 2025 la Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro ha ospitato il primo Corso Alpha Carcere in Calabria. Un percorso semplice e coinvolgente, pensato per aiutare i partecipanti a riflettere sulle grandi domande della vita, della fede e del significato dell’esistenza.

Il corso si è articolato in tre momenti fondamentali: accoglienza, visione di un video o di un talk, e condivisione in piccoli gruppi guidati dai volontari. In questo spazio sicuro e rispettoso, i detenuti hanno potuto esprimere liberamente pensieri ed emozioni, scoprendo che il cammino di fede può diventare occasione di rigenerazione, guarigione e speranza.

Il 28 luglio il corso si è concluso con una partecipata Festa Alpha, arricchita da convivialità, musica e una celebrazione eucaristica.

Un evento toccante ha segnato la giornata: uno dei detenuti ha ricevuto per la prima volta il sacramento dell’Eucaristia, condividendo con la “nuova famiglia” del corso un traguardo di fede e di vita.

La celebrazione è stata presieduta da Mons. Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, insieme al Cappellano Don Antonio Scicchitano e al suo predecessore Don Giorgio Pilò. I canti sono stati animati dal Maestro Gianfranco Cambareri con il gruppo vocale Dominicus di Soriano Calabro.

Durante la Messa, diversi detenuti hanno condiviso esperienze e riflessioni: parole semplici ma profonde, che hanno rivelato come la fede abbia aperto loro nuove prospettive di vita.

Anche i volontari hanno raccontato il proprio cammino: Rossella ha visto nascere unità e fraternità nel suo gruppo; Tiziana ha riconosciuto il cambiamento dei partecipanti, passati dalla curiosità alla preghiera; Suor Nicoletta ha superato lo scetticismo iniziale scoprendo una vera comunione; Don Antonio ha sperimentato l’importanza dell’ascolto e della preghiera; Antonio Sità, referente nazionale Alpha Carcere, ha sottolineato come l’iniziativa abbia portato frutti concreti, tra cui la richiesta di Bibbie da parte di tutti i partecipanti.

Il corso si è concluso con la consegna degli attestati di partecipazione e di una “bisaccia” simbolica, contenente la Bibbia e il richiamo alla missione che attende ciascuno, dentro e fuori il carcere. Momenti concreti di Chiesa sono stati vissuti persino all’interno delle sezioni, segno di un vero cambiamento.

La presenza di Mons. Maniago ha rappresentato un gesto forte di vicinanza, in linea con il Vangelo: “Ero in carcere e siete venuti a trovarmi” (Mt 25,36). L’esperienza ha creato un clima di rispetto e collaborazione anche con il personale penitenziario e la Direzione del carcere.

Il primo Corso Alpha Carcere a Catanzaro ha dimostrato che la trasformazione è possibile: tra detenuti, volontari e istituzioni è nato un cammino di fede e di speranza che continuerà a portare frutti anche oltre le mura della prigione.