
Ogni vocazione nasce come un incontro, un invito che può trasformare la vita di ciascuno. Il Centro Diocesano Vocazioni (CDV) sostiene chi desidera ascoltare questa chiamata, offrendo spazi di riflessione, dialogo e accompagnamento, aperti a percorsi diversi. Ogni vocazione, nella sua unicità, diventa così un dono per la comunità e un contributo alla vitalità della Chiesa.
«Alla radice di ogni vocazione c’è Dio: la sua misericordia, la sua bontà, generosa come quella di una madre, che chiama prima ancora che possiamo scegliere e ci invita a rispondere con libertà e amore» (Papa Leone XIV, Omelia alla Basilica di San Paolo fuori le Mura, 20.05.2025).
Uno dei momenti più significativi proposti dal CDV è la preghiera per le vocazioni, che ogni primo giovedì del mese unirà l’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace in un gesto semplice e profondo. È uno spazio di ascolto e di ringraziamento, in cui la comunità affida a Dio chi si interroga sulla propria chiamata e sostiene chi guida questi percorsi. Come ricordano le parole di Gesù: «La messe è abbondante, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della messe perché mandi operai nella sua messe» (Mt 9,37-38), ogni preghiera diventa un piccolo seme di speranza, che contribuisce alla crescita spirituale di tutti.
La vocazione non si scopre da soli. Il CDV accompagna parrocchie, famiglie e giovani, offrendo momenti di ascolto e confronto, incoraggiando la crescita personale e il discernimento. Così si possono creare sinergie tra le diverse realtà dell’Arcidiocesi, in cui ciascuno trova sostegno e comprensione, senza sentirsi isolato nel proprio cammino.
Per i giovani dai 14 ai 30 anni, il CDV propone il percorso “Dove vai?”, articolato in quattro tappe durante l’anno: tre domen iche e un weekend presso il Seminario di Squillace (CZ). Qui è possibile ascoltare, interrogarsi e condividere, scoprendo passo dopo passo la propria vocazione. L’obiettivo non è fornire risposte già pronte, ma accompagnare ciascuno nella ricerca.
La vocazione non appartiene solo a chi la vive direttamente: è un dono che coinvolge tutta la comunità. Riconoscerla, sorreggerla e accompagnarla significa valorizzare i talenti di ciascuno, generare relazioni significative e contribuire alla vita dell’Arcidiocesi come un vero e proprio cammino condiviso.
La vocazione riguarda tutti. Ogni preghiera, incontro o passo compiuto insieme diventa un seme di speranza e di vita nuova. La vocazione trasforma la vita di chi la riceve e di chi la accompagna, e il CDV invita tutti a partecipare a questo cammino, contribuendo a costruire una Chiesa viva, attenta e solidale.

