Solennità di San Vitaliano. Mons. Maniago: “La lana del Pallio mi ricorderà il calore di un popolo che mi è vicino e mi sostiene”

Una giornata di grande festa, in un clima di gioia e di emozione, quella vissuta dal Popolo di Dio che è in Catanzaro-Squillace, convenuto nella Basilica “Maria SS. Immacolata” per partecipare alla Solenne Concelebrazione Eucaristica in onore di San Vitaliano, durante la quale, il Nunzio Apostolico per l’Italia e per la Repubblica di San Marino, Mons. Emil Paul Tscherrig, ha imposto il Pallio all’Arcivescovo Claudio Maniago, su delega di Papa Francesco.

 

Mons. Maniago, nel rivolgere il saluto a Mons. Tscherring, ha espresso “viva gratitudine al Papa per questo ulteriore dono fatto alla nostra Comunità ecclesiale, che sentiamo come segno della sollecitudine paterna con cui segue il nostro cammino”. “Le chiediamo – ha detto l’Arcivescovo rivolgendosi al Nunzio Apostolico – di farsi interprete presso il Santo Padre di questo nostro affetto e di questi nostri sentimenti filiali. E permetta che aggiungiamo anche un particolare ringraziamento per averci donato, in questa celebrazione, la sua parola, aiutandoci a vivere questo momento di Chiesa così significativo, alla luce della Parola di Dio e della testimonianza del nostro Patrono, San Vitaliano”.

 

“Desidero salutare – ha proseguito Mons. Maniago – con rinnovato affetto i fratelli Vescovi della Metropolia, Mons. Angelo Raffaele Panzetta, Arcivescovo di Crotone-Santa Severina, e il nuovo Vescovo di Lamezia Terme, Mons. Serafino Parisi; saluto con amicizia Mons. Antonio Staglianò, Vescovo di Noto, e ringrazio gli altri confratelli Vescovi della regione che mi hanno rinnovato la loro amicizia e il dono della loro preghiera. La loro vicinanza è ulteriore manifestazione della comunione che ci unisce nel comune servizio al Popolo di Dio in questa amata terra calabra”.

 

La presenza delle massime autorità civili e militari della città capoluogo ha permesso all’Arcivescovo di porgere il saluto al neo sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, al Prefetto, al Questore, al Presidente della Regione, al rappresentante della Provincia e tutte le altre autorità civili e militari: “Tutti vi ringrazio per la vostra presenza e la vostra partecipazione a questo momento di festa della nostra Chiesa locale. E abbraccio di cuore tutti voi cari presbiteri, diaconi e fedeli laici del santo popolo di Dio in Catanzaro-Squillace. Il Pallio che ho ricevuto, vincolo di carità e richiamo alla fortezza evangelica, mi ricorderà costantemente questa porzione della Chiesa che il Buon Pastore mi chiede di portare sulle mie povere spalle. Mi ricorderà il peso, a volte leggero, a volte certamente più impegnativo, del mio ministero, ma la sua lana mi ricorderà anche il calore di un popolo che non manca di farmi sentire in molti tempi e modi il suo affetto e mi sostiene con le sue preghiere”.

 

A tutti Mons. Maniago ha rinnovato l’invito che sin dall’inizio sta caratterizzando il suo Episcopato: “Carissimi, ribadisco proprio in questo giorno così significativo, il mio impegno e il mio invito a tutti voi a camminare insieme, certi che, solo facendo un’autentica esperienza di comunione, riusciremo davvero ad essere una chiesa viva, secondo il desiderio del Signore. La Vergine Immacolata, Regina del Carmelo, ci accompagni maternamente; S. Vitaliano, nostro celeste Patrono, e tutti i Santi e beati della Chiesa di Catanzaro-Squillace intercedano per noi perché, insieme, possiamo camminare in profonda comunione sulla strada della gioia e della vera carità”.