Lettera di S.E. Mons. Claudio Maniago e comunicazione di alcune Nomine

Carissimi,

sono reduce dalla celebrazione delle esequie dei tre ragazzi morti nel tragico incendio del loro appartamento nel quartiere Pistoia e porto nel cuore il dolore e la tristezza che si percepiva nella Basilica gremita, ma in verità che si è sentito aleggiare in questi giorni in tutta la città e anche oltre. La morte di tre ragazzi, al di là delle ragioni e del contesto in cui la tragedia può avvenire, sempre motivo di sgomento per tutti. Affidiamo all’abbraccio misericordioso di Dio, Saverio, Aldo e Mattia e preghiamo anche per i genitori, il fratello e la sorellina perché il Signore sia loro vicino in questo momento di grande sofferenza.

 

La vicenda ci riporta anche alla mente l’importanza delle periferie della nostra città e dei nostri paesi, non solo come scenari urbanistici problematici, ma anche come periferie esistenziali, situazioni di marginalità e di degrado che evangelicamente ci interrogano e ci chiedono di testimoniare la nostra presenza di chiesa. Dobbiamo prestare attenzione a questi segni che ci indicano che quanto abbiamo fatto e stiamo facendo con le nostre parrocchie e le nostre associazioni, deve essere continuamente verificato e ripensato in meglio, alla luce del vangelo e delle situazioni che la storia ci presenta in un mondo che cambia. Il nostro cammino sinodale, in questa seconda tappa che ci apprestiamo a vivere secondo le indicazioni che ci saranno offerte dal gruppo deputato, non potrà non tener conto della realtà in cui la nostra Chiesa è chiamata a essere popolo che testimonia la presenza del Risorto in una vita nuova.

 

Abbiamo iniziato il nuovo anno pastorale con la tradizionale celebrazione mariana a Torre di Ruggero l’8 settembre e senz’altro nelle nostre comunità sono ripartite le attività pastorali, pur nella fatica di una ripresa post COVID che si dimostra particolarmente pesante. Non ci dobbiamo abbattere, ma al contrario dobbiamo essere i primi a infondere coraggio e fiducia alla nostra gente, certi che lo Spirito guida la Chiesa anche nelle fatiche di questi tempi. Particolarmente significativi son gli incontri che sto facendo con i catechisti per confermarli nel loro servizio e invitarli a vivere con entusiasmo la chiamata del Signore. La presenza gioiosa di tanti catechisti che voi stessi avete accompagnato, mi ha confermato la necessità di vicinanza e di un concreto cammino insieme: se ne sente davvero il bisogno! Faremo tutto il possibile con l’ufficio catechistico perché questo desiderio non vada deluso.

 

In questo momento di ripartenza ho cominciato a confermare e rinnovare gli organismi di servizio della Curia e quelli di partecipazione, come ho già avuto modo di annunciarvi nel nostro incontro di settembre. Con l’aiuto dei nuovi collaboratori, in particolare del Vicario don Salvino, sto completando le nomine diocesane e sono riuscito anche a operare, con la vostra collaborazione, alcuni trasferimenti necessari per migliorare la vita delle nostre comunità parrocchiali e mettervi nelle condizioni di vivere con più serenità e quindi impegno, il vostro ministero. Certamente dovremo affrontare altri cambiamenti in questa prospettiva, ma li rimandiamo, se non ci saranno emergenze, al prossimo anno pastorale. Intanto condivido con voi le nuove nomine che quindi diventano ufficiali e possono essere comunicate anche alle comunità coinvolte.

 

  • Agosto don Vincenzo, vicario parr. a “Sant’Anna” a Catanzaro;
  • Amariles don Alvaro, amministratore parr. della “SS.ma Annunziata” a Isca sullo Ionio Marina e “San Nicola Vescovo” a Isca sullo Ionio sup.;
  • Bilotta don Salvatore, vicario parr. a Santa Maria di Zarapoti;
  • Carioti don Alessandro, parroco a “Madonna dei Cieli” a Catanzaro;
  • Criseo don Paolo (salesiano), vicario parr. a “SS.mo Salvatore” a Badolato sup. e “SS. Angeli Custodi” a Marina di Badolato;
  • Cubello don Valentino, amministratore parr. a “S. Michele Arcangelo” a Cuturella di Cropani;
  • Djafanony p. Modest, vicario. parr. a “Santa Maria Assunta” e “San Pietro ap.” a Squillace;
  • Fiorenza don Giuseppe, parroco a “Santa Maria di Portosalvo” a Catanzaro;
  • Fodaro don Ferdinando, parroco a “S. Bruno e Beato Lanuino” in Pilinga di Gasperina;
  • Gallace don Brunello, amministratore parr. di “Santa Maria delle Grazie” a Fabrizia e a Mongiana;
  • Ganci don Andrea, vicario parr. a “S. Giuseppe” a Catanzaro;
  • Gatto don Antonio, vicario parr. a “Santa Maria di Portosalvo” a Catanzaro;
  • Greco don Panteleone, rettore di “S. Rocco” in Catanzaro;
  • Marchese don Simone, parroco a “Santa Maria Assunta” in S. Elia Cz;
  • Pulitanò don Pietro, parroco a “Santa Maria Assunta” a Zagarise;
  • Pullano don Fabio, amministratore parr. di “Santa Maria Assunta” a Magisano e “Santa Maria Assunta” a S. Pietro di Magisano;
  • Raffaele don Felice, vicario parr. a “Madonna dei Cieli” a Catanzaro;
  • Ranieri don Antonio, parroco di “Santa Barbara” e “Santa Maria Maggiore” a Taverna;
  • Savarimuthu don Jesurai, vicario parr. a “SS.mo Salvatore” a Badolato sup. e “SS. Angeli Custodi” a Marina di Badolato;
  • Scalise don Salvatore, amministratore parr. “Santa Maria delle Grazie” a Sorbo San Basile, “Santa Maria delle Grazie” a Fossato Serralta e “San Nicola di Bari” a Maranise;
  • Smorfa don Vitaliano, parroco di “Nostra Signora Di Lourdes” in Piterà;
  • Solano don Antonio, parroco di “Maria Madre della Chiesa” in Santo Janni;

Le nomine diventeranno operative da novembre: i presbiteri interessanti avranno cura di contattare il proprio predecessore/successore per prendere gli accordi necessari ai trasferimenti. Per quanto riguarda l’inizio del ministero nelle nuove comunità, per operare in tempi rapidi affido ai vicari foranei, il compito di essere presenti alla prima celebrazione dei nuovi presbiteri nelle parrocchie. Nelle vicarie dove i trasferimenti coinvolgono il vicario, si provveda quanto prima a eleggere il nuovo e a comunicarlo al vicario generale.

 

Colgo anche l’occasione per comunicarvi altre nomine che riguardano la Curia: ho accolto le dimissioni di don Roberto Celia e ho nominato nuovo direttore della Caritas don Pietro PULITANÒ: il vice direttore sarà don Antonio SCICCHITANO che sostituisce don Salvatore VARANO che diventa l’assistente del Servizio di Pastorale giovanile. P. Francesco Lanzillotta sarà il Delegato Arcivescovile per la vita consacrata.

 

Altre nomine sono in cantiere e presto completeremo anche l’organico del Consiglio presbiterale e del Consiglio pastorale diocesano, oltre al Consiglio per gli Affari economici e la Commissione per l’ammissione all’ordine e ai ministeri. Sostenetemi con la preghiera e la vostra generosa collaborazione al servizio della santa Chiesa di Dio che è in Catanzaro Squillace.

 

Catanzaro, 28 ottobre 2022

In comunione fraterna

Claudio Maniago

Arcivescovo